Il catalogo è questo: un progetto editoriale autoprodotto, un photobook, un libro collettivo realizzato insieme. Tutte le immagini tecnicamente idonee alla pubblicazione, frutto della raccolta dei mesi scorsi, verranno inserite nel libro.
Edizione e produzione: Siamo addestrati a immaginare un “catalogo di mostra” come un progetto in mano a un editore che detta le regole e le norme redazionali. Il “photobook” del 49º Premio Suzzara sarà realizzato con le immagini prodotte da tutti gli artisti partecipanti e dal pubblico.
Diritto e investimenti: Pur riconoscendo i meriti al fotografo la condivisione delle immagini inviate presupporrà la rinuncia ai diritti di carattere patrimoniale. Agli autori delle fotografie spetteranno naturalmente le fondamentali e inalienabili proprietà intellettuali dell’opera.
Denaro e raccolto: Non sarà possibile “investire” denaro sul progetto editoriale per trarne un profitto. Il budget necessario per la produzione copre solo i costi necessari per la progettazione e la stampa del libro, oltre a quelli della piattaforma di crowdfunding.